MALVA FIORI E FOGLIE

Descrizione

PREZZO BASE E 5,90 -100 gr
L'uso della Malva è antichissimo; se ne trovano già cenni in epoca romana e greca. Nel XVI secolo la Malva, in Italia, era denominata "omnimorbia" ovvero rimedio per tutti i mali. In effetti le sue virtù sono tanto salienti da farne una pianta adatta a lenire molti disturbi.
Principio attivo:
I fiori e foglie.
Proprietà
Ricca di mucillagini, contiene anche il potassio, ossalato di calcio, vitamine e pectina. Svolge un'azione emolliente, espettorante ed antinfiammatoria utile nel trattamento delle affezioni delle prime vie respiratorie. è indicata per regolare la funzionalità dell'apparato digerente e della mucosa orofaringea. Ha anche proprietà lassativa.
Modalità d'uso
USO INTERNO
Decotto: 1 cucchiaio raso foglie e fiori di malva, 1 tazza d'acqua
1) Versare le foglie e i fiori nell'acqua fredda. Accendere il fuoco e portare a ebollizione. Far bollire ancora qualche minuto, spegnere il fuoco, coprire e lasciare in infusione per 10 min. Filtrare l'infuso ( attraverso un colino) e berlo al momento del bisogno in caso tosse, colite, o stitichezza.
2) immergere il colino pinza pieno di una quantità pari a un cucchiaio di foglie e fiori nell'acqua fredda. Accendere il fuoco e portare a ebollizione. Far bollire ancora qualche minuto, spegnere il fuoco, coprire e lasciare in infusione per 10 min, poi estrarre il colino e berlo al momento del bisogno in caso tosse, colite, stitichezza
3) modo d'uso con TISANIERA - mettete le foglie e i fiori di malva nell'infusore e versatevi acqua bollente; lasciate in infusione per almeno 10 minuti, quindi sollevate con attenzione l' infusore, sgocciolatelo be ne. La vostra bevanda calda è pronta da gustare.
Macerato a freddo: 10-15 grammi di fiori e foglie sminuzzate lasciate a macerare in acqua fredda per almeno 5 ore Filtrare l'Infuso ( attraverso un colino o una tisaniera ) e berlo al momento del bisogno in caso di colite,.
La tisana alla malva è inoltre ottima da bere alla sera , per le sue proprietà sgonfianti e per regolare l'attività intestinale.
USO ESTERNO
Con il decotto, una volta raffreddato, si può trovare beneficio mediante gargarismi, in caso d'infiammazioni della gola , infiammazione delle gengive o mediante lavande in caso di irritazioni vaginali.
Utilizzando un battuffolo di cottone imbevuto del decotto fresco, si possono eseguire degli impacchi per gli occhi gonfi e stanchi.